La sicurezza alimentare costituisce il pre-requisito fondamentale su cui poggia ogni fase del processo di produzione e distribuzione di INALCA. La lunga presenza di INALCA su mercati particolarmente severi da questo punto di vista, quali ad esempio Unione Europea, Federazione Russa, USA, Canada e Giappone e l’adozione dei principali standard volontari di sicurezza alimentare, hanno permesso ad INALCA di sviluppare nel tempo le più moderne ed avanzate tecniche di igiene e prevenzione del rischio in ambito alimentare ed un sistema di gestione integrato che copre tutti gli stabilimenti produttivi del Gruppo.

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Misure per la sicurezza alimentare

L’insieme di queste misure può essere genericamente definito come “Autocontrollo”, che si attua attraverso azioni di tipo generale e di tipo particolare, entrambe sistematicamente applicate per il controllo completo e costante dell’attività produttiva.
Le “Misure di tipo generale” sono rappresentate da norme comuni che valgono per tutte le aree di lavorazione e sono inerenti all’igiene degli operatori, dei locali, delle attrezzature, dei processi e dei prodotti, nonché alle azioni di verifica dell’ applicazione di tali norme. Lo scopo di tali misure è quello di assicurare il mantenimento e controllo delle idonee condizioni igieniche del personale operativo, dei processi, dei prodotti, degli ambienti, delle attrezzature. Le “Misure di tipo particolare” sono definite per ciascuna tipologia di processo produttivo e mirano all’identificazione, valutazione e controllo di specifici pericoli di tipo biologico, chimico e fisico, ritenuti significativi per la sicurezza alimentare dei prodotti. I pericoli vengono valutati secondo i principi previsti, sia dalla normativa europea, o degli altri paesi di destinazione dei prodotti, sia dal WHO/FAO, generalmente riconosciuto come “Codex Alimentarius”.

Identificazione e rintracciabilità dei prodotti

Il sistema nel suo complesso si basa quindi sull’identificazione, all’interno di ciascun processo di lavorazione, dei punti critici di controllo e prevede le azioni necessarie all’identificazione, eliminazione o riduzione ad un livello accettabile dei pericoli significativi per la sicurezza alimentare. Il controllo e l’accuratezza delle informazioni gestite nel sistema aziendale di identificazione e rintracciabilità dei prodotti costituisce un elemento fondamentale a sostegno di ogni azione messa in atto per la qualità, la sicurezza alimentare e la comunicazione al consumatore. Analogamente alla sicurezza alimentare, anche nel campo dell’etichettatura e comunicazione al consumatore INALCA si sottopone a controlli esterni volti a verificare la veridicità, trasparenza ed accessibilità delle informazioni riguardanti i prodotti immessi sul mercato.”

Adozione di standard tecnici volontari

Il sistema messo in atto da INALCA per la qualità e la sicurezza alimentare è conforme ai principali standard volontari internazionali in materia, un vero e proprio linguaggio comune adottato su scala internazionale che, sulla base di controlli indipendenti, conferma l’efficacia delle azioni messe in atto da INALCA in questo campo.

I principi fondanti della politica di qualità

INALCA affronta il tema della sicurezza alimentare tramite un articolato sistema di regole e procedure aventi lo scopo di definire, gestire e controllare i propri standard a tutti i livelli della supply chain. Al fine di assicurare l’adeguatezza tecnica dei propri sistemi di controllo, INALCA promuove al proprio interno e lungo tutta la filiera l’utilizzo di standard tecnici internazionali volontari.

Principio della centralità

Un livello ottimale di sicurezza alimentare viene considerato come prerequisito per tutte le produzioni aziendali e viene valutato con le metodologie dell’analisi del rischio.

Principio di dimostrabilità

Tutte le attività ed i processi aziendali che possono influenzare la sicurezza alimentare devono essere gestiti, sorvegliati e documentati, secondo una gerarchia definita di riferimenti: leggi e regolamenti, standard tecnici internazionali, requisiti specifici delle aziende utilizzatrici di prodotti dell’azienda.

Principio di governance

Le figure specifiche ed il sistema di governance della sicurezza alimentare sono chiaramente identificati e formalizzati.

Principio di trasparenza

Le informazioni riguardanti la sicurezza alimentare devono risultare chiare, comprensibili ed accessibili da parte di Clienti, Consumatori ed Autorità di controllo.

Principio di controllo

Nei criteri di controllo l’azienda utilizza attività di auditing interno, audit esterni di aziende clienti e, dove presenti, audit di certificazione secondo standard tecnici volontari e di Enti internazionali indipendenti.