1963

Nel mese di luglio Luigi Cremonini inizia a Castelvetro di Modena l’attività nel settore delle carni bovine e, insieme al fratello Giuseppe e Luciano Brandoli fonda INALCA (Industria Alimentare Carne), l’azienda di macellazione che sarà il motore di sviluppo di tutte le attività del Gruppo negli anni seguenti.

1969

Viene realizzato il primo ampliamento dello stabilimento di Castelvetro che arriva a una capacità di macellazione di 1.000 capi la settimana.

1971

Con l’acquisizione dell’Azienda Agricola Corticella INALCA compie un passo importante per la gestione di tutta la filiera produttiva, a cominciare dall’allevamento.

1976

Mentre l’attività nel settore delle carni si espande con la nascita di nuovi stabilimenti e una struttura produttiva sempre più di tipo industriale, l’ingresso nel business dei salumi con l’acquisizione del salumificio Montorsi rappresenta la prima opportunità di diversificazione in un mercato contiguo.

1982

Inaugurazione, alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Giovanni Marcora, del nuovo stabilimento di Castelvetro con una capacità di macellazione di 3.000 bovini alla settimana. In quel momento rappresenta la più grande struttura del genere in Italia ed è stato concepito per soddisfare le nuove esigenze della grande distribuzione e delle nuove catene di ristorazione che cominciano a diffondersi, disponendo anche di un modernissimo reparto per la produzione di hamburger dalla capacità produttiva di 40 ton la settimana.  Tra le catene servite c’è Burghy, marchio di fast food italiano di grande successo di proprietà del Gruppo Cremonini. Alla fine del 1982, il fatturato di INALCA raggiunge i 318 miliardi di Lire, di cui circa 50 realizzati all’estero.

1986

Acquisto dello stabilimento Icar di Rieti, che diventerà il polo nazionale per la produzione di carni in scatola.

1988

INALCA festeggia i primi 25 anni. Tra le iniziative, un memorabile concerto esclusivo di Luciano Pavarotti.

1991

Viene acquisita la società Acsal Montana,  azienda leader nel settore della produzione di carne in scatola, famosa per lo storico  marchio  Montana  (con il Gringo come testimonial) e il tradizionale prodotto Jambonet.

1998

Il sistema di rintracciabilità delle carni di Cremonini è il primo in Italia ad aver ottenuto la conformità al regolamento comunitario 820/97 in materia di sicurezza alimentare.

1999

INALCA inaugura ad Ospedaletto Lodigiano lo stabilimento più grande D’Europa per la produzione di carni bovine e prodotti industriali trasformati. L’impianto, che si estende su una superficie totale di 377.000 mq (60.000 dei quali coperti) ed ha una capacità di macellazione di circa 6.000 capi la settimana, è impostato su linee produttive tecnologicamente all’avanguardia, che garantiscono standard qualitativi eccellenti e totalmente rispondenti alle severe normative igienico-sanitarie dell’Unione Europea.

2001

Tra il 2001 e il 2003, Inalca si espande nel settore dei salumi con l’acquisto dello stabilimento Ibis a Busseto e di uno stabilimento a Postalesio, in Valtellina, per la produzione di bresaole.

2004

Apertura di un nuovo stabilimento di macellazione e lavorazione delle carni ad Avellino.

2006

INALCA Spa viene selezionato da McDonald’s per produrre e fornire hamburger in Russia. L’accordo prevede la costruzione di un impianto a Mosca per la produzione di hamburger destinati a tutti i ristoranti McDonald’s presenti sul territorio russo.

Tra il 2006 e il 2007, INALCA amplia e consolida la sua presenza in Africa con l’apertura di un primo stabilimento a Luanda, in Angola, e con l’acquisizione di aree e magazzini in Algeria (Algeri) e Rep. Dem. Congo (Kinshasa).

2008

Cremonini S.p.A. e il gruppo brasiliano JBS S.A., il più grande produttore al mondo di carni bovine, siglano un’alleanza strategica nel settore delle carni. L’accordo, sciolto nel 2010, ha permesso a INALCA di accelerare fortemente gli investimenti per lo sviluppo internazionale.

2009

INALCA acquisisce uno stabilimento per la lavorazione delle carni a Capo d’Orlando (ME). Il complesso comprende anche una piattaforma logistica distributiva per coprire l’area dell’Italia del Sud.

2010

A febbraio viene inaugurato un moderno impianto per la produzione di hamburger a Mosca,  destinato a servire le grandi catene di distribuzione e ristorazione. La nuova struttura ha comportato un investimento di circa 100 milioni di Euro e comprende anche una grande piattaforma distributiva.

INALCA Spa ha inaugurato il nuovo impianto di Biogas nello stabilimento di Ospedaletto Lodigiano (LO) che permetterà di auto-produrre circa 7,5 GWh all’anno interamente da fonti rinnovabili.

2012

Nasce Inalca Food&Beverage, la società destinata a svolgere un ruolo di piattaforma centrale che copre tutta la supply chain della distribuzione internazionale. La sua missione è  semplificare l’esportazione dei prodotti agro-industriali italiani mettendo in relazione piccoli e medi produttori con importatori e distributori esteri, operando principalmente nel segmento B2B.

2013

Il Gruppo Cremonini festeggia i 50 anni dalla fondazione di INALCA.

2014

E’ l’anno di importanti partnership per lo sviluppo internazionale. In febbraio INALCA ed Emirates Advanced Investment Group (EAIG), holding specializzata per gli investimenti negli Emirati Arabi, hanno siglato un accordo per lo sviluppo del business agroalimentare nei Paesi del Golfo. A marzo nasce Inalca Eurasia Holding, in partnership con Knightsbridge Group, per sostenere lo sviluppo di INALCA in Russia e in altri 11 Paesi euroasiatici. A novembre, il Fondo Strategico Italiano e Qatar Investment Authority entrano nel capitale di INALCA, apportando risorse importanti per la crescita organica e acquisizioni.

In Russia, nella regione di Orenburg, vicino al Kazakistan, viene inaugurato uno stabilimento integrato di macellazione e disosso per valorizzare la produzione bovina autoctona e completare la filiera locale del Gruppo. INALCA rappresenta ormai per la Russia un partner ideale considerato l’alto livello di specializzazione, tecnologia e know how di cui dispone in tutte le fasi di produzione. Insieme all’inaugurazione dell’impianto, viene annunciato un accordo con le autorità russe per lo sviluppo della zootecnia locale.

2015

INALCA è protagonista a Expo Milano 2015, con un grande stand nel padiglione di Cibus E’ Italia, e con la presentazione del primo Bilancio di Sostenibilità.

2016

A febbraio INALCA annuncia l’acquisizione dello storico marchio di carni in scatola Manzotin.  Con oltre mezzo secolo di storia, il marchio continua così ad essere un brand Made In Italy.

A maggio si conclude l’acquisizione di Unipeg, il secondo gruppo italiano nel settore delle carni bovine, ponendo così le basi per creare un nuovo polo agro-zootecnico/industriale interamente italiano che  andrà a valorizzare e rafforzare tutta la filiera bovina nazionale. L’acquisizione porta nel perimetro di Inalca un impianto di macellazione a Pegognaga (MN), uno stabilimento e una piattaforma distributiva a Reggio Emilia, e uno stabilimento di lavorazione della carni a Castelnuovo Rangone (MO).

Oggi

Oggi INALCA è leader europeo nella produzione di carni bovine, salumi e snack, e  nella distribuzione di prodotti alimentari all’estero.
INALCA è inoltre una delle poche aziende italiane a presidiare l’intera filiera produttiva: dall’allevamento al prodotto finito.